Il laboratorio

Il nostro Laboratorio si è trovato a raccogliere l’eredità dei riparatori fiorentini del XX secolo (Squaglia, Saporetti & Cappelli, Guasti), e, per loro tramite, della grande tradizione dei costruttori toscani dell’800 e primo ‘900, quali Bimboni, Emilio Piana, Brizzi, Lapini, Pupeschi, Gerini. Nostra primaria ambizione è sempre stata quella di far sopravvivere questa tradizione, anche in un mondo profondamente mutato, nel quale, di fronte alla concorrenza mondiale, è impensabile mantenere officine di vaste proporzioni e produrre in proprio strumenti economici. Si possono al massimo eseguire modifiche o lavori particolari per i quali sia necessario un lavoro manuale specializzato. Un esempio di questo tipo di lavoro è stata la collaborazione col Comune di Siena, per il quale abbiamo restaurato le chiarine seicentesche di Sebastian e Hanns Heinlein, delle quali abbiamo anche costruito riproduzioni fedeli, utilizzando metalli e tecniche tradizionali. Comunque, l’attività principale resta quella della riparazione e dell’assistenza, soprattutto degli strumenti professionali.
Dagli anni ’80 ad oggi, pur nell’ avvicendarsi delle persone che ci hanno lavorato, abbiamo sempre cercato di mantenere il tradizionale standard qualitativo del nostro laboratorio, nella convinzione che il lavoro sugli strumenti sia ancor oggi il fondamento della nostra attività, e che sia una sorta di dovere per noi il mantenere in vita questa tradizione, in un mondo che sempre più si allontana dai metodi e dai tempi dell’operare degli artigiani, che sono poi quelli dei musicisti “classici”.
Partendo da questo punto di vista, Romano non ha dato seguito alla tradizionale “gelosia” del proprio mestiere, tipica degli artigiani, ma ha via via accolto i giovani che volevano davvero imparare l’arte, in un mondo la cui velocità è del tutto opposta alla pazienza e al tempo che ci vuole per apprendere. Così, oltre ad Alessandro, che si è specializzato nella riparazione dei flauti, ma ha dovuto poi seguire lo sviluppo dell’attività commerciale, hanno lavorato con noi Giacomo Bettarini, unico allievo di Enrico Guasti e Franco “Piter” Bonini, insostituibile amico più che collaboratore di Romano per più di cinquant’anni.
Attualmente, dopo la scomparsa degli artigiani della generazione cui apparteneva Romano, il laboratorio è affidato a Roberto Salvadori, che, già formatosi soprattutto sugli oboi in quattro anni di lavoro in Inghilterra presso Howarth, si è poi dedicato soprattutto ai flauti, con soggiorni presso Brannen-Cooper, Sankyo e Straubinger; e a Emilio Carlucci, che ha frequentato i corsi della Buffet Crampon a Mantes e della Yamaha a Neu-Isenburg.
Inoltre, gli ottoni sono curati da Giuseppe Nasisi, ultimo allievo di Romano, e gli oboi da Alberto Castellani e Gianluca Tassinari.
Abbiamo inoltre organizzato ed ospitato incontri con costruttori quali Bickford Brannen, Albert Cooper, Dave Straubinger, Jorg Rainer Lafin, Eva Kingma, Dana Sheridan, Morrie Backun, Guntram Wolf, Jürgen Voigt, Steve Shires; diamo periodicamente l’occasione di incontrare i tecnici di ditte quali Buffet Crampon, Yamaha, Yanagisawa, Pearl, Howarth e Marigaux.
Molto spesso ci vengono rivolte richieste di tenere corsi o di ospitare apprendisti, ma l’attuale situazione economica e del mondo del lavoro rende assai difficile per noi poter soddisfare queste richieste.
Abbiamo avuto richieste di collaborazione da università americane, quali la Fairfield University, che ci ha anche mandato un allievo per uno stage trimestrale.
E’ un paradosso del nostro Paese che si rischi di perdere un così rilevante patrimonio di competenze ed esperienze, oltretutto in un settore in cui le opportunità di lavoro non mancano, ma questo pare essere un po’ il destino del settore. Del resto, se si ripercorre la storia dell’ industria italiana degli strumenti musicali di questi ultimi anni, non si può essere granché ottimisti circa il futuro di un’attività così specializzata.

I tecnici

Emilio Carlucci

Clarinetti e Saxofoni

Giuseppe Nasisi

Ottoni

Roberto Salvadori

Flauti

Orari e prenotazioni

I nostri tecnici lavorano solitamente su prenotazione, pertanto vi invitiamo a contattarli nei giorni in cui sono presenti per fissare un appuntamento.
Potete chiamare allo 055211499 oppure mandare una mail a info@onerati.it

Per interventi di riparazione sugli strumenti ad ancia doppia potete invece mandare una mail a oboi@onerati.it.

Ciascun giorno della settimana lavora solamente un tecnico secondo questo calendario:

  • Lunedì: Ottoni
  • Martedì: Clarinetti e Saxofoni
  • Mercoledì: Flauti
  • Giovedì: Clarinetti e Saxofoni
  • Venerdì: CHIUSO
  • Sabato: Flauti

Negozio: via il Prato, 69r 50123 Firenze. Telefono: +39 055 2398170

Laboratorio: via il Prato, 39b 50123 Firenze. Telefono: +39 055 211499

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